Categoria: A.N.F.F.A.S. APPM

Mercoledì 29 aprile 2015 siamo stati convocati da Anffas per un incontro che come CISL FP Trentino avevamo sollecitato, in particolare su problematiche quali la verifica Banca Ore 2014, i Soggiorni Estivi 2015 e sull’applicazione della delibera di Giunta Provinciale nr. 2013 del 24/11/2014 soprattutto per comprendere la sua ricaduta sull’Associazione, a seguito di segnalati possibili disagi alle famiglie degli utenti, sia sul livello occupazionale e sia per i servizi erogati in Anffas.

La CISL FP TRENTINO unitariamente ad altre organizzazioni sindacali, ha oggi siglato l’accordo sui criteri ferie di Nuova Casa Serena per l’anno 2015.

Oggi la CISL FP ha incontrato la Direzione Anffas per esporre le preoccupazioni e le problematicità inerenti al Vademecum Sanitario segnalate dai dipendenti nell’assemblea sindacale che si è svolta in CISL giovedì 12 marzo 2015.

Sei invitata/o all’ASSEMBLEA per ISCRITTI e simpatizzanti di Anffas , che si svolgerà
GIOVEDI’ 12 marzo 2015
dalle ore 17,00 alle ore 18,30
presso la SALA GIALLA della sede CISL
sita in Via A. Degasperi , 61 – piano terra – Trento

La CISL FP chiede l’apertura di un confronto sul bilancio e un tavolo di confronto sulla tematica dell’aiuto assunzione farmaci.
Si è svolto oggi , come da impegno preso in occasione della firma dell’accordo inerente alla Banca ore – art. 52 bis del CCNL Anffas – l’incontro con la Direzione Anffas per l’esposizione dei dati aggiornati al 14/09/2014 relativamente alla Banca ore . Dalle tabelle presentate si evidenzia la complessità della situazione nel piano di rientro che, nonostante il miglioramento rispetto al 2013, evidenzia come le ore ancora da “smaltire” siano molte (esattamente 13.999,62).

Come CISL FP abbiamo oggi incontrato il Direttore Generale di Anffas , nella continuità del nostro percorso a riguardo alle problematiche di Anffas, per capire, a seguito di segnalazioni di più iscritti, quali novità siano emerse, nel corso dell’estate a riguardo al “ Vademecum Sanitario “ e in particolare all’aiuto dell’assunzione di terapia agli utenti, da parte degli operatori Anffas nelle strutture residenziali e diurne.

Come ulteriore chiarimento a riguardo la somministrazione di farmaci affidata a personale non sanitario , anziché ad Infermieri e/o medici , si evidenzia come ciò non solo contrasta con il livello minimo di sicurezza che deve essere garantito all’utenza , ma tanto meno è giustificabile ed è quindi sanzionabile .

Il Presidente Enderle, il Direttore Generale, il Direttore Servizi e il consulente del lavoro Franzoi hanno voluto incontrarci oggi per sottoporci i riscontri poco edificanti da parte delle Comunità di Valle per quanto riguarda la tutela dei diritti delle persone con disabilità e l’accesso ai servizi a loro dedicati.