Come CISL FP si è chiesto, di affrontare l’argomento “aiuto all’assunzione farmaci” (e non somministrazione di farmaci) da parte del personale Anffas nelle strutture non sanitarie, con più disponibilità, con più sensibilità e realtà che il tema richiede. In particolare si è richiesto che il personale infermieristico coadiuvi e interagisca maggiormente con i collaboratori Anffas coinvolti, per erogare un servizio qualificato, corresponsabile e competente nella gestione dei farmaci all’utenza. Inoltre una particolare attenzione deve essere dimostrata a riguardo alla formazione del personale di supporto, che per noi è valutata insufficiente e, in questo la Direzione si è dichiarata disponibile ad accogliere le nostre indicazioni. Il comune denominatore dell’incontro è che non è interesse di Anffas e manco nostro arrivare a soluzioni che comportino squilibri occupazionali o giudiziari per garantire la presa in carico degli ospiti nelle trentacinque strutture ANFFAS del Trentino.La CISL FP con questo incontro, chiesto e ottenuto in tempi brevi, ha voluto fare chiarezza sulle forti perplessità e il chiaro/scuri di alcuni passaggi contenuti nel VADEMECUM Sanitario di ANFFAS.Accompagneremo con attenzione l’evoluzione di questo percorso informandovi tempestivamente su eventuali cambiamenti o integrazioni al Vademecum Sanitario e accogliamo le vostre segnalazioni in qualunque momento, perché sono necessarie per la vostra tutela lavorativa, in questa come per altre temi della tua struttura.Trento lì 19 marzo 2015.
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