Oltre 150 firme dei vigili del fuoco per dire no all’abrogazione alla cancellazione delle specificità contrattuali del corpo.
Un gruppo di consiglieri provinciali con un “blizt notturno” ha cancellato l’articolo 67 Bis della legge del 1° luglio 2011 che aveva introdotto in trentino un’area contrattuale specialistica finalizzata ad individuare strumenti contrattuali utili per la valorizzazione delle competenze di dei vigili del fuoco.
In trentino il corpo anche attraverso questo strumento contrattuale si è distinto come settore di eccellenza per la sicurezza dei cittadini in tutte le zone della provincia. Oltre 150 vigili insieme alla CISL FP del trentino dicono no a ritornare indietro su questo importante strumento legislativo e contrattuale e a partire dallo stato di agitazione già proclamato di tutto il corpo prevedono ulteriori iniziative per sollecitare la giunta ad intervenire e ripristinare la normativa introdotta nel 2011.
La CISL FP ha inviato al Presidente della Giunta e a tutti i capo gruppi consiliari una richiesta di incontro e una sollecitazione per il ripristino della normativa, insieme alla raccolta firma dei vigili del fuoco, ma se anche questa volta non riceviamo risposte ci mobiliteremo.
Dopo alcuni mesi di impegni verbali assunti anche dalla Giunta, finora non abbiamo visto alcun risultato concreto, chiediamo una risposta e tempi certi per il ripristino della normativa, la CISL FP non ci sta a fare”spending” con l’abrogazione di normativa avanzate che permettono di promuovere la professionalità e il miglior servizio e la sicurezza per i cittadini.
Scarica il comunicato
Scarica il manifesto
