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Solo chi sta al tavolo ottiene risultati

«Lavoriamo per “portare a casa” oltre 6 mila fasce» spiegano i sindacati, ma il tavolo delle trattative che stamattina ha coinvolto Apran e organizzazioni sindacali è stato interrotto a causa dell’abbandono di due sigle: Nursing up e Uil. «Le motivazioni dell’abbandono – spiegano i rappresentanti degli altri sindacati – non sono state nemmeno esplicitate e questo ci preoccupa perché non abbiamo avuto la possibilità di entrare nel merito dell’accordo che, ricordiamo, è un accordo stralcio per la definizione ed erogazione della parte economica, cui si aggiunge qualche norma: la parte giuridica più impattante sarà discussa successivamente».

Sul piatto, a disposizione per il triennio 2016 – 2018, ci sono circa 14,1 milioni che avrebbero consentito al personale del comparto una fascia economica per tutti coloro abbiano già maturato i requisiti e un aumento tabellare di circa il 3%. Nel prosieguo la discussione ha recuperato circa 1 milione di somme residue che potrebbe portare la percentuale di aumento tabellare, fin da subito, al 3,5%. «Volendo fare un parallelo con il comparto autonomie locali, potremmo dire che tra tabellare e fasce i lavoratori percepiranno le stesse somme».

La conclusione di Mastrogiuseppe, Dalledonne e Valentinotti è allarmata: «Il fatto di non essere riusciti a entrare nel merito è grave perché, per effetto delle norme sulla contabilità, si rischia che 5.917.000 Euro vadano in economie di gestione senza possibilità di recuperarli. Per Cgil, Cisl e Fenalt la trattativa deve proseguire per trovare le soluzioni a problematiche che aspettano risposte da oltre sette anni».

Fp Cgil G. Mastrogiuseppe; Cisl Fp P. Dalledonne; Fenalt M. Valentinotti

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