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Sempre più urgente chiudere il contratto 2016/18. Procedere con l’esigibilità dell’accordo di marzo 2017

“Abbiamo apprezzato la convergenza verso le nostre proposte, ma vigileremo che seguano fatti concreti”, queste le parole di Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp, presente all’incontro assieme a Silvano Parzian, Alfio Traverso e Sandro Pilotti dopo l’incontro in Apran per parlare del contratto sanità, che assieme aggiungono: “E’ sempre più urgente chiudere l’accordo 2016/18 per intavolare la trattativa per quello 2019/21“.Diversi i temi in agenda. “Abbiamo chiesto – aggiunge il segretario della Cisl Fp – maggiori risorse per il contratto in chiusura per valorizzare tutto il personale. E’ necessario armonizzare l’accordo con le norme legislative intervenute nel tempo in materia di maternità, tempi determinati, smart working, senza dimenticare formazione, cessione di ferie e Tfr, senza alcuni oneri a carico del contratto”.Capitolo operatori socio sanitari. “Serve – prosegue Pallanch – mettere sul tavolo una cifra dignitosa per riqualificare queste figure professionali,soprattutto per le mutate e maggiori competenze. Un discorso analogo si può fare per il personale tecnico-amministrativo. E’ ormai d’obbligo un riconoscimento economico maggiore per l’importanza e la qualità che ricoprono all’interno del sistema sanitario trentino, che ricordiamo essere ai vertici a livello nazionale”.Si è parlato anche di turnistica. “La richiesta – aggiunge il sindacato – è quella di potenziare le indennità del personale sanitario e non,anche  quella  notturna. E’ necessario poi procedere con l’esigibilità dell’accordo di marzo 2017 nelle sue particolarità e specifiche, come l’erogazione dei 15 euro mensili con gli arretrati per le tutte le figure professionali  dalla A  alla C”.Un ultimo punto è quello delle trattative. “Si deve – conclude Pallanch – prevedere una ricostituzione dei fondi  contrattuali . Non è possibile ogni volta dover costringere il sindacato a richiedete il ripristino delle  risorse: serve una semplificazione delle procedure”.

Categorie Sanità pubblica

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