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Sanifonds – A tutti i dipendenti del sistema sanitario Trentino

Vediamo come funziona poi ognuno deciderà se restare nel fondo o revocare la propria adesione. Ribadiamo che la contribuzione è interamente a carico del datore di lavoro mentre la quota di chi non aderisce finirà, molto probabilmente, tra le economie di gestione della PAT.

Il fondo sanitario integrativo Sanifonds è una associazione costituita in base ad un accordo del 2013 da parti sociali della provincia (associazioni di datori di lavoro pubblici e privati compresa Provincia per conto degli enti pubblici locali e organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil) con lo scopo di fornire in forma mutualistica ai lavoratori forme integrative di assistenza in caso di malattia, non autosufficienza, infortunio.

Le risorse che saranno versate al fondo, per i dipendenti pubblici del Trentino, sono state previste in un accordo tra Provincia e OOSS del comparto del 2014 e quantificate in 128 euro annui per dipendente a partire dal gennaio 2015, a totale carico degli enti stessi; quindi nessun contributo è richiesto al lavoratore.

L’iscrizione a Sanifonds del personale del comparto pubblico provinciale è disposta d’ufficio dalla amministrazione di appartenenza, salvo diversa volontà espressa in forma scritta da parte del lavoratore.

Il fondo, quando sarà operativo, rimborserà ai lavoratori iscritti parte delle spese da loro sostenute per prestazioni non coperte (in tutto o in parte) dal servizio sanitario o da altri enti pubblici. Le tipologie di prestazioni, la documentazione da presentare a corredo della domanda e l’entità dei rimborsi sono stabiliti dal nomenclatore del fondo.

Il nomenclatore approvato dal cda di Sanifonds il 30 luglio 2015 prevede, per i pubblici dipendenti:

-1. Il rimborso parziale fino a 65 euro annui e non oltre il 50% delle spese sostenute, in caso di prestazioni specialistiche tassativamente indicate e prescritte (diagnostica per immagini, visite specialistiche, prevenzione, prestazioni di laboratorio, riabilitazione /cure fisiche ecc.), o del ticket relativo.

-2. Il rimborso di prestazioni di assistenza odontoiatrica per 45 euro annui.

-3. Il rimborso di prestazioni integrative tassativamente previste (esempio psicoterapia individuale o familiare, tutori arti, ecc.) fino a 100 euro annui e non oltre il 50% delle spese sostenute.

-4. Il rimborso, fino a un limite mensile stabilito, di spese sostenute per assistenza sanitaria e socio assistenziale in caso di non autosufficienza e malattie gravi (a partire da un minimo di 400 Euro mensili e con un tetto massimo da definirsi).

Il nomenclatore approvato, che sarà messo a disposizione nel dettaglio prossimamente, è stato costruito cercando un equilibrio rispetto sia alla situazione della sanità pubblica trentina che a quanto prevedono i fondi sanitari integrativi nazionali.

Sanifonds, considerate le risorse a disposizione di 128 euro a iscritto, parte con una gestione mutualistica e un assetto delle prestazioni prudente. Sulla base dell’andamento del primo periodo di gestione sia le tipologie di prestazioni che l’entità degli interventi potranno essere modificati.

Sanifonds sarà operativo quando gli enti forniranno la loro adesione e i dati relativi ai lavoratori iscritti e verseranno la contribuzione prevista dall’accordo del 2014.

Sanifonds rimborserà agli iscritti prestazioni per eventi intervenuti nei periodi coperti da contribuzione; quindi a partire da gennaio 2015 da quando verrà versata la contribuzione relativa.

Sanifonds fornirà tempestivamente indicazioni dettagliate sulle prestazioni che danno titolo a rimborso, sulla documentazione da produrre e sulle modalità di richiesta e di rimborso delle prestazioni.

Vi terremo comunque informati sugli sviluppi e sulla partenza effettiva del fondo.

Le Segreterie Provinciali

CGIL FP

CISL FP

UIL FPL

Giampaolo Mastrogiuseppe

Pierachille Dalledonne

Silvia Bertola

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Categorie Provincia

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