Troppi i tagli sulle spese di funzionamento della macchina sanitaria che si aggira intorno ai 49 milioni di Euro pari al 4.3 % della spesa corrente, La delibera della Giunta Provinciale approvata il 19 luglio:
-
riduce il fondo sanitario di quasi 49 milioni di euro
-
blocca il turn-over del personale, ancor prima di avere concordato con il governo il “Patto per la Salute 2013-2015”,
-
mette a rischio i livelli occupazionali e la qualità delle prestazioni sanitarie ai cittadini
I servizi sanitari non vanno ridotti, ma RIORGANIZZATI:
-
eliminando gli sprechi- tagliando le consulenze inutili-
-
vigilando su acquisti, appalti, farmaceutica, convenzioni
-
riorganizzando il lavoro- investendo su professionisti e operatori sanitari e dell’assistenza
-
Dopo la denuncia per il mancato confronto sulle tematiche legate agli organici ed all’impatto del Nuovo Ospedale Trentino, l’Assessorato espropria le parti sociali sulla tematica della mobilità, innescando uno scontro che non ha precedenti nel nostro Paese
E chiaro da parte nostra non staremo a guardare, non è possibile risolvere le carenze di personale, con forzature inaccettabili.
Per questo pretendiamo TRASPARENZA e PARTECIPAZIONE
Scarica il comunicato
