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Ministero della Giustizia. Parere Commissione Giustizia Camera dei Deputati su “decreto del fare”.

Infatti nella premessa del parere reso dalla Commissione (allegato 1) si legge:

  • “Il ricorso a nuove figure di ausilio della giurisdizione è diretto a rispondere all’esigenza di deflazionare l’imponente carico di lavoro degli uffici giudiziari soprattutto per quanto riguarda l’arretrato civile, per cui è da considerare in linea di principio con favore sia pure con la consapevolezza dell’esigenza di procedere a nuovi e più razionali investimenti in materia di informatizzazione, risorse umane e di organizzazione, volti a garantire un organico di personale togato ed amministrativo adeguato, sia in termini numerici che professionali, alle concrete esigenze dell’amministrazione della giustizia” (Punto 1.1);

  •  “Gli stanziamenti del Fondo Unico Giustizia rappresentano il primo strumento da utilizzare in una ottica di riqualificazione professionale del personale amministrativo della giustizia nonché gli adeguamenti degli organici” (Punto 1.2);

  •  “Come prima misura si potrebbero prevedere due modifiche della lettera c) del comma 7 dell’articolo 2 del decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143,  convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2008, n. 181, l’una diretta ad aumentare la quota del Fondo (oggi non inferiore ad un terzo) spettante al Ministero della Giustizia, l’altra diretta a  prevedere che le risorse diretta a prevedere che le risorse del fondo destinate al Ministero della Giustizia sono finalizzate anche ad incentivare il personale amministrativo” (Punto 1.3);

Sulla base di tali premesse, la Commissione Giustizia ha espresso parere favorevole in ordine ai contenuti del provvedimento in discussione (disegno di legge C.1248) condizionato, tra l’altro, alla seguente modifica: “1. Al titolo III, premettere al Capo I il seguente Capo: Capo 0I Fondo Unico Giustizia Art. 61-bis (Disposizioni in materia di Fondo unico di giustizia). 1. All’art. 2, comma 7, del decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143, convertito con modificazioni dalla legge 13 novembre 2008, n. 181, la lettera c) è sostituita dalla seguente: c) in misura non inferiore alla metà, al Ministero della giustizia per assicurare il funzionamento ed il potenziamento degli uffici giudiziari e degli altri servizi istituzionali nonché per incentivare il personale amministrativo dei medesimi uffici”.

Vi terremo informati degli sviluppi.

Cordiali saluti

   I Segretari NazionaliDaniela Volpato – Paolo Bonom

Nota ministro della Giustizia

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