Riconfermato per un secondo mandato, Pallanch ha tracciato un bilancio degli ultimi 4 anni e delineato le prossime sfide. E’ stata confermata anche la segreteria con Maurizio Speziali e Elisabetta Pecoraro.
Il segretario uscente, Giuseppe Pallanch, è stato riconfermato alla guida della Cisl Funzione pubblica. E’ stato eletto dal congresso nella giornata di oggi, giovedì 20 gennaio. E’ stata confermata anche la segreteria con Maurizio Speziali e Elisabetta Pecoraro.
All’assemblea ha partecipato anche l’assessora alla sanità Stefania Segnana, il direttore generale facente funzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro, il direttore regionale Inps Antonio Maria Di Marco Pizzongolo e il presidente di Anfass Luciano Enderle. Il congresso è stato inoltre onorato della presenza del segretario nazionale Angelo Marinelli con la sua apprezzata relazione.
Nato a Trento, 56 anni, Giuseppe Pallanch è sposato con Orietta e ha due figli, Alessandro e Tatiana. Dopo aver frequentato la facoltà di economia e commercio del Dipartimento statistica all’Università di Trento.
Dopo le esperienze alla Questura di Bolzano e di Trento, Pallanch ha iniziato l’attività sindacale nel 2001 con i primi incarichi all’interno della Cisl. Nel 2009 è diventato componente di segreteria, riconfermato nel ruolo quattro anni dopo.
Nel 2017 è stato eletto segretario generale della Funzione pubblica per il sindacato di via Degasperi. All’assemblea è arrivata la riconferma per un secondo mandato.
“Ringrazio le colleghe e i colleghi per la rinnovata fiducia e per la stima riposta nella mia figura”. Il commento di Giuseppe Pallanch a margine dell’elezione. “I momenti difficili non sono mancati e l’emergenza Covid incide in un contesto già fragile e complesso. Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti in questo ultimo quadriennio: siamo riusciti a ottenere i finanziamenti dei contratti per le autonomie locali e per la sanità. Inoltre è stato raggiunto un importante obiettivo con la firma del Protocollo d’intesa con la Provincia per il rinnovo dell’accordo del pubblico impiego. Gli impegni, però, non sono terminati e il lavoro è ancora molto per garantire i diritti alle lavoratrici e ai lavoratori che tanto si sono spesi nel corso della pandemia”.
Gli obiettivi e i risultati sono stati presentati nel corso del congresso, una relazione che ha toccato tutti i punti e tutti i settori che ruotano intorno alla Funzione pubblica.
“Le sfide da affrontare per il rilancio del Trentino sono davanti a noi e il momento resta delicato. La Cisl intende continuare, già da domani, a fare la propria parte con senso di responsabilità e con atteggiamento costruttivo per sostenere la comunità e il territorio. L’impegno è quello di non lasciare indietro e sviluppare una cultura in grado di sviluppare il capitale umano: le persone sono, infatti, la vera ricchezza dei servizi e delle imprese. Solo uniti e coesi possiamo superare questa crisi sanitaria, economica e sociale che mette a dura prova tutti. Auguro a noi un buon lavoro”, conclude Pallanch.
Da Il Dolomiti