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Firmato l’accordo, trattativa conclusa

Un risultato mai dato per scontato era ottenere un aumento di circa 80 Euro medi sulla retribuzione tabellare, più la progressione economica per tutti quelli che hanno maturato il requisito al 31 dicembre 2016. Anche se l’accordo prevede il biennio economico, le risorse per il 2018 sono state “anticipate” con la firma del protocollo d’intesa sottoscritto il 16 novembre e disciplinate nella norma finale. Questo consente l’anticipo delle progressioni e la possibilità dell’aumento.

È prevista l’erogazione di una “una-tantum” per il 2015, che va da 56 a 98 Euro in base al livello di appartenenza. L’indennità di vacanza contrattuale è conglobata nella retribuzione e, anche se non figura come aumento poiché già percepita, è da aggiungere agli aumenti sopra evidenziati. Il Foreg, come previsto dallo stesso accordo, torna allo stanziamento storico previsto dal contratto prima del 2012.

Istituita, con la verifica degli effetti entro un anno, una ulteriore pausa per assenza breve di 15 minuti dalla sede di servizio. La pausa riguarda tutto il comparto e sarà fruibile in base alla compatibilità con le esigenze di servizio. Non è computata come orario di lavoro e sarà recuperata nell’ambito della flessibilità oraria mensile. In caso di falsa attestazione in servizio, auspicando non accada mai e con la certezza che le prassi fraudolente sono da sanzionare, il lavoratore – a differenza di quanto previsto dalle norme nazionali – ha diritto di essere sentito prima dell’adozione della sospensione cautelare dal servizio.

Con la norma finale si è stabilito che entro 60 giorni dalla firma definitiva dell’accordo stralcio prenderanno avvio le trattative per la definizione della parte giuridica 2016/2018. Saranno definite in quella sede, ad esempio: l’utilizzo di risorse residue; l’eventuale incremento del Foreg obiettivi specifici; la remunerazione del personale destinatario di distinte disposizioni; la revisione dei trattamenti connessi ai processi di riorganizzazione.

Sarà disciplinata, con decorrenza 1 gennaio 2017, la modalità di riconoscimento dei rientri nelle case di riposo. Inoltre sarà valutata la sostenibilità economica di un’ulteriore posizione retributiva nell’ambito delle categorie o di una misura compensativa (ferie, permessi o tempo). La revisione del modello di valutazione delle prestazioni sarà oggetto di concertazione. I riflessi, ai fini dell’erogazione di premi legati al merito ovvero alle progressioni di carriera, a valere dal 2018, saranno contrattati a livello di comparto. Sono state migliorate e ampliate le modalità di accesso al Tfr e istituita la figura del consigliere di fiducia per il contrasto a situazioni di disagio lavorativo.

Ora la parola ai lavoratori che saranno convocati in un’assemblea di consultazione nel pomeriggio del prossimo 28 novembre a Trento al cinema Vittoria in via Manci dalle 14 alle 16.

Fp Cgil G. Mastrogiuseppe; Cisl Fp P. Dalledonne; Uil Fpl S. Bertola; Fenalt M. Valentinotti

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Categorie Provincia

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