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FIRMATA LA CHIUSURA DEL CONTRATTO 2019/21 ED IL PROTOCOLLO DI INTESA CON LA PAT

Giornata di intenso lavoro quella di ieri 5 dicembre, la Cisl FP, unitariamente alle altre sigle sindacali, hanno sottoscritto l’accordo che porta alla chiusura della parte economica del CCPL 2019/21.
Arriveranno quindi gli arretrati tanto attesi, un giusto e dovuto riconoscimento ai lavoratori della Sanità che stanno vivendo una situazione difficilissima. Congiuntamente a questi, verranno riconosciute le indennità: infermieristica, tutela del malato e pronto soccorso, con i relativi arretrati. Quest’ultima, grazie al nostro lavoro congiunto, verrà riconosciuta per un importo di 130 euro mensili, non solo in base alla presenza, ma anche all’assegnazione del
professionista all’Unità Operativa.
Grande è la soddisfazione dei rappresentanti della Cisl Fp Trentino nell’essere riusciti a portare ai lavoratori, dopo alcune non semplici traversie, i riconoscimenti che erano dovuti e che purtroppo aspettavano da tempo.
In data 11 novembre, unitariamente agli altri sindacati, la Cisl Fp Trentino aveva manifestato con un presidio davanti al palazzo della Provincia, il disagio della sanità e a fine manifestazione il Presidente Fugatti, l’Assessora Segnana e il Dott. Ruscitti avevano incontrato i Segretari sindacali. In tale incontro le O.O.S.S. avevano portato ai vertici politici il disagio di settemila dipendenti, con la richiesta di un impegno tangibile sui punti di maggior difficoltà. Ieri sera 5 dicembre, le Organizzazioni Sindacali sono state convocate in Assessorato, presenti l’Assessora Segnana, il Dott. Ruscitti e il Dott. Comper per la parte pubblica, CISL (Giuseppe Pallanch), UIL FPL sanità (Giuseppe Varagone), NURSING UP (Cesare Hofer) e FENALT(Paolo Panebianco) per quella sindacale.
Il confronto è stato serrato e si è concentrato sulle richieste che erano state avanzate l’11 novembre. Ne è scaturito, dopo non facile contrattazione, la formulazione di un procollo di intesa nel quale la Provincia si impegna a:

  • impartire delle direttive entro 90 giorni per dare il via alla formulazione del nuovo ordinamento, a questo scopo saranno destinati 1.000.000 di euro e in aggiunta lo 0,9% del monte salari lordo dipendente corrispondente ad altri 2.200.000 di euro;
  • impartire entro 90 giorni direttive per l’Apran per erogare, sotto forma una tantum, ai dipendenti 5.000.000 di euro derivanti dalle economie aziendali;
  • promuovere entro 90 giorni l’istituzione di un tavolo con Apss ed O.O.S.S. sulla reinternalizzazione in Azienda di servizi tecnico-economali, attualmente gestiti da aziende esterne;
  • riprendere in Apran la revisione della parte giuridica del contratto, ormai vecchia di quindici anni, con particolare riguardo agli istituti del part time e della conciliazione vita-lavoro.

A seguito di questi concreti impegni, che hanno portato a rendere disponibili 8,2 milioni di euro, CISL FP, UIL Fpl Sanità, NURSUNG UP e FENALT hanno deciso di firmare il protocollo ed esprimono soddisfazione per la conclusione della parte economica 2019/21, perché questo permetterà ai lavoratori di passare l’inverno più serenamente.
Si apre ora percorso di risoluzione degli enormi problemi legati a migliorare la qualità di vita e la conciliazione lavoro famiglia, in un comparto a prevalenza di lavoratori del sesso femminile, a valorizzare professionalità, nell’ottica di sviluppare maggior attrattività tramite la revisione dell’ordinamento professionale.
Ci aspetta quindi un orizzonte di lavoro nella parte giuridica del contratto, che individui formule formule di aiuto per i dipendenti, sicuramente una grande sfida per tutti noi.
Abbiamo inoltre rilanciato la necessità di rendere disponibili nel prossimo assestamento di bilancio le risorse per il nuovo CCPL 2022/24

CISL FP Giuseppe Pallanch
UIL FPL Sanità Giuseppe Varagone
Nursing up Cesare Hoffer
Fenalt Paolo Panebianco

 

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Categorie Sanità,Sanità pubblica

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