Per la seconda volta in tre giorni la PAT, Comuni, Comunità di Valle e altre Amministrazioni emanano misure che interessano i dipendenti senza alcun confronto con le OO.SS., preannunciando ferie d’ufficio e l’individuazione dei servizi indifferibili da assicurare in continuità. Abbiamo già denunciato nei giorni scorsi e lo possiamo certificare oggi: senza un confronto con le OO.SS. i provvedimenti non condivisi – anche e soprattutto in un momento così difficile – determinano incertezza e rabbia tra i lavoratori, come sta accadendo in queste ore. Non è il momento di fare polemiche, continuiamo a sostenerlo e a praticarlo.
Ma occorre anche dare evidenza di una condizione non più accettabile che le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici ci sottopongono da giorni e giorni, ovvero scelte unilaterali calate dall’alto che passano dall’inerzia totale a modalità spicce ed arroganti che non consentono di articolare un minimo di scelta e differenziazione delle modalità di gestione delle assenze, come in questo caso, e su tutti gli altri temi che s’intendono regolare. Si passa dall’introduzione paradossale di turni pomeridiani – rientrata anche a seguito delle nostre prese di posizione – alle ferie d’ufficio, mentre continua a mancare l’idea di un tavolo permanente di confronto che affronti il tema emergenziale e le continue evoluzioni del quadro epidemiologico per dare risposte in modo organico e auspicabilmente condiviso.
Cgil Cisl e Uil continuano quindi a chiedere un incontro urgente sulle questioni organizzative e sanitarie, anche rispetto alla scarsità di Dpi che sta determinando l’impossibilità di assicurare i servizi in sicurezza. Ribadiamo che è fondamentale la rigorosa applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, protocolli operativi e sanitari a tutela del personale e dell’utenza particolarmente a rischio o che risiede nelle strutture, ma soprattutto è necessaria una informazione chiara e trasparente di quello che sta accadendo e di quello che si vuole fare. I rappresentanti dei lavoratori hanno una funzione fondamentale che non riteniamo sopprimibile tanto meno in queste fasi, seppure concitate: le sigle confederali si assumono le proprie responsabilità ma non sono più disponibili ad essere continuamente escluse da qualsiasi processo decisionale che riguarda i lavoratori dei servizi pubblici.
Le segreterie Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl