La Cisl FP ha detto da subito un chiaro NO al blocco della contrattazione di primo livello. Nel frattempo, però, non è stata con le mani in mano. È stata l’unica organizzazione sindacale che, con la sua mobilitazione, ha ottenuto che fosse inserita in una legge dello Stato una previsione per indirizzare il 50% delle economie di tutti gli enti pubblici alla contrattazione integrativa.
Sempre grazie alla nostra azione, peraltro osteggiata da qualche sigla sindacale, nel 2010 il Trentino è stata l’unica regione in Italia dove la Giunta ha finanziato un apposito capitolo (FOREG) per il riordino dell’ente Provincia e la valorizzazione di tutti i lavoratori, prevedendo in più la possibilità di contrattare a livello di singola amministrazione ulteriori risorse derivanti da economie di gestione.
Ora bisogna proseguire su questa strada.
Per questo chiediamo a tutti i lavoratori di sostenere la nostra piattaforma per:
-
dire NO al blocco dei contratti di primo livello
-
dire SI alla conferma del FOREG anche per gli anni 2013 – 2014.
-
Ricercare ulteriori risorse per la contrattazione integrativa
-
aprire immediatamente il confronto sulla riorganizzazione della PAT, come è già avvenuto per il servizio strade.
La Giunta deve sapere che la riorganizzazione non può farla da sola. I lavoratori della Provincia vogliono partecipare attivamente e propositivamente. È per questa ragione che abbiamo chiesto, a partire dal settore strade, l’attivazione di un osservatorio permanente sulla riorganizzazione dei servizi e dei dipartimenti.
Dal 3 maggio dunque si moltiplicano le occasioni per conoscere, discutere e sostenere le proposte della Cisl FP: all’interno degli uffici e nelle strade, per condividere le scelte sul futuro della Provincia e dei suoi servizi.
Il Commissario Straordinario
CISL FP TRENTINO
Il Segretario Nazionale
(Daniela Volpato)
Scarica il comunicato