Ci sono stati presentati e illustrati i principali interventi programmati : sui fattori produttivi ( come appalti , manutenzioni , acquisto di beni sanitari e non , convenzioni sanitarie per assistenza e specialistica e altro ancora ) ; per il personale dipendente , relativamente alle assunzioni – per cui i sanitari e i tecnici direttamente impegnati in assistenza turn-over del 40 % e blocco totale per il restante personale APSS – , con il limite max di spesa di 436 milioni di Euro ; per il miglioramento del saldo di mobilità sanitaria interregionale ; per il piano di miglioramento dell’assistenza ospedaliera , territoriale e l’integrazione sociosanitaria compresa la prevenzione ; per l’obiettivo dell ‘ APSS 2013 sui tempi d’attesa ; per la riduzione del finanziamento alle Case di Riposo; i limiti per la crescita della retta alberghiera e un Tavolo tecnico per l’analisi delle differenze negli standard di servizio e dei relativi costi .Tanti argomenti , tanti temi che giungono ad anno iniziato e che vedono la CISL FP Trentino impegnata nel voler chiarire e nel voler delucidare questi importanti argomenti .Non ci bastano le rassicurazioni che la complessiva organizzazione sanitaria e non , rimarrà a livelli assistenziali invariati con conseguente invarianza anche dei servizi resi al cittadino , NON ACCETTIAMO TAGLI LINEARI di nessun genere e tipo , e saremmo vigili consapevoli e responsabili sulle problematiche connesse alla spending rewiev della Sanità Trentina , che fin dall’estate 2012 la CISL FP Trentino aveva richiesto e reclamato a tutti i livelli , sia politici e sia tecnici .Vi terremo informati , perché solo percorrendo la strada del confronto con l’avvio di un tavolo tecnico si possono affrontare le problematiche di un processo così complesso , e che va rafforzato con la condivisione dei lavoratori , e non con le alchimie delle consulenze .NON VOGLIAMO LA POLITICA DEL CARCIOFO , ma interventi concordati , mirati e equi per tutto il Servizio Sanitario Trentino .Trento 18 aprile 2013
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