La CISL FP Trentino non chiede al Presidente Rossi di scardinare il bilancio, siamo responsabili e coscienti della condizione economica del Trentino e in questi anni il pubblico impiego ha molto contribuito con impegno alla grave situazione di crisi.
Ora siamo, e siate, pronti ad una azione unitaria
per una finanziaria che non colpisca solo il lavoro pubblico.
L’efficientamento della “macchina pubblica” si attua colpendo gli sprechi,
il Presidente deve ripartire da questo concetto!
Ieri pomeriggio 4 agosto 2015 si è tenuto un incontro sulla situazione contrattuale con il Presidente dell’Apran e il Dirigente Generale Organizzazione del Personale dott .Luca Comper in questa sede la CISL FP ha ribadito come sia indispensabile avviare la procedura per il rinnovo del contratto con particolari attenzioni rivolte all’aumento della base tabellare degli stipendi dei dipendenti ed allo sblocco delle progressioni (vedi iniziativa raccolta firme e nostro comunicato 8 luglio u.s.)
A seguito delle proteste anche con forme di mobilitazione del personale della P.A. ( Autonomie Locali e Sanità ) e una raccolta di firme promossa da CISL FP Trentino , attività volte ad ottenere il legittimo riconoscimento della norma nazionale atta a togliere il blocco dei contratti, a far ripartire la contrattazione di secondo livello ed il riconoscimento delle progressioni orizzontali e verticali per tutto il personale del pubblico impiego, si è tenuto oggi un incontro con il Presidente della P.A.T. Ugo Rossi.
“Già dal giorno 8 luglio vogliamo discutere sull’apertura immediata di un tavolo di contrattazione provinciale per arrivare al rinnovo del contratto subito”, in merito alla sentenza della Consulta sul blocco illegittimo dei contratti nella Pa.
E’ ormai noto che questi sono momenti di difficoltà e di sacrifici, e abbiamo una sola certezza: i tagli finanziari che incidono su tutti i sistemi della P.A.T.
Ricordiamo che come CISL FP abbiamo sempre sostenuto e sempre chiesto la piena sostenibilità finanziaria del sistema Provinciale Trentino con la valorizzazione delle professionalità e sostenendo l’innovazione nei servizi, con un indispensabile e vero confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali.
Si è svolta stamattina, una riunione presso la Provincia Autonoma di Trento – Piazza Dante, a seguito richiesta unitaria di Cgil Cisl e Uil con la presenza del presidente della Giunta Provinciale Ugo Rossi, tema del giorno la manovra finanziaria per l’anno 2015.
A seguito dell’invio di formale comunicazione scritta della proposta di Piano per la riduzione della dotazione complessiva del personale, in data 23 ottobre 2014, condiviso nelle sue linee essenziali dalla Giunta Provinciale, e illustratoci per le vie brevi nella riunione del 14 ottobre 2014, siamo a informare che abbiamo richiesto l’attivazione del tavolo per il previsto esame congiunto del Piano in argomento.
Non si traduca tutto in un rincorsa tra innovatori e riformatori, a rischio ci sono importanti livelli di servizio al cittadino che non possono essere affrontati emotivamente. Necessaria un analisi del Bilancio che vada oltre lo slogan della contrazione. Riformare é avere il coraggio non di essere impopolari, ma di trovare soluzioni condivise e soprattutto efficaci a dare risposte al cittadino.
A riguardo il dibattito sulle possibili esternalizzazioni degli Enti Strumentali della Provincia la CISL FP Trentino si inserisce nel dibattito e conferma la sua linea , da tempo dichiarata , che consiste nella richiesta del coinvolgimento delle parti sociali , in particolare della Federazione Pubblica , per la costituzione di un Osservatorio della spesa sull’argomento . Osservatorio che deve avere l’obiettivo di avviare la dovuta ricognizione tecnica di tutte le misure legislative e amministrative esistenti a riguardo , perché la materia in argomento non è semplice e merita tutta la dovuta attenzione ; per poi prendere le decisioni del caso .
