ASSEMBLEA SINDACALE UNITARIA VENERDI’ 22 NOVEMBRE 2019

— per il rinnovo dei contratti pubblici!– In Trentino non c’è un solo euro, mentre a livello nazionale le risorse stanziate sono 2,775 miliardi e nel vicino Alto Adige il 4,8%, oltre all’aumento generalizzato del buono pasto a 7 euro;- Indennità di Vacanza Contrattuale come fosse una concessione: è inaccettabile, come anche l’estensione dell’iscrizione a Sanifonds per i familiari dei dipendenti: non esiste alcuno scambio tra rinnovo contrattuale ed ipotesi di welfare integrativo;- Certezza delle risorse per gli Accordi di Settore e Decentrati, per completare il quadro contrattuale 2016/2018;— per nuove assunzioni!– Chiarezza e certezza sul quadro degli interventi assunzionali in tutta l’Azienda Sanitaria per la stabilizzazione del precariato!- Occorre monitorare quanto fatto finora e adeguare i requisiti temporali previsti dalla L. P. 15/2018, per assorbire quella parte di precariato che rimane escluso dal termine del 4 agosto 2018;— per la revisione dell’ordinamento professionale e del sistema di classificazione!– Salvaguardare professioni e specificità, riconoscere e valorizzare competenze acquisite sul campo in tutti questi anni, di fatto più avanzate rispetto alle attuali declaratorie;— per concludere definitivamente il contratto 2016/2018 e conseguentemente aprire il tavolo contrattuale 2019/2021!Per la valorizzazione di tutto il personale sanitario e non, attualizzando la parte normativa alle mutate esigenze delle persone e dei dipendenti;— per contrastare un’idea di “efficientamento” del sistema pubblico che vuol dire ridimensionamento!– L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione non possono determinare a priori e in astratto ipotesi di ulteriori blocchi del turn over: vogliamo discutere ed essere parte attiva per un nuovo modello di P.A. e di SANITA’, all’altezza delle sfide e dei bisogni crescenti dei cittadini.Per tutelare il lavoro pubblico trentino, perché produciamo servizi e ricchezza, con pari dignità di tutti i settori produttivi cui la manovra economica dà risposte.Per mantenere servizi di qualità, per presidiare la comunità in tutto il territorio provinciale, per stare vicino ai cittadini.Otto anni di blocco di retribuzioni possono bastare, Grazie!Scarica