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Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Ugo Rossi

Inoltre, sempre nell’ottica di una razionalizzazione delle spese, l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, deve avvalersi dell’Agenzia per i Servizi, strumento istituito dalla Provincia anche per gli enti e le agenzie.

La legge provinciale sulla salute approvata dal Consiglio lo scorso luglio demanda, infatti, alla Giunta provinciale la fissazione dei criteri e dei limiti per l’assunzione di personale, anche con l’obiettivo di contenere la spesa. 

DIRETTIVE IN MATERIA DI PERSONALEPer l’anno 2011, la spesa massima complessiva per tutto il personale dell’Azienda, compreso quello assunto a tempo determinato, ammonta a euro 448.220.000 al netto degli oneri per la corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale. Eventuali integrazioni della spesa massima complessiva potranno essere effettuate in misura non superiore all’1%, nell’ambito dell’equilibrio complessivo del bilancio dell’Azienda sanitaria e su preventiva autorizzazione dell’assessore alla salute e politiche sociali.Per l’anno 2011 è invariata la dotazione organica del personale a tempo indeterminato. In deroga a questa disposizione sono autorizzate le assunzioni necessarie all’attivazione delle seguenti funzioni: Unità Operativa di cardiochirurgia presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento; nuovo carcere di Spini di Gardolo; Osservazione Breve Pronto Soccorso presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento; Procreazione medicalmente assistita presso l’Ospedale di Arco; potenziamento dell’ADI nonché delle cure palliative pediatriche e realizzazione di un progetto sperimentale di Rete per la terapia del dolore.

Dal 1° gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2013, la retribuzione complessiva di competenza per ogni anno, di ciascun dipendente dell’Azienda sanitaria con qualifica o incarico di dirigente di tutti i ruoli (sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo) è ridotta nella misura del 5% per importi lordi annui superiori a 90.000 euro per la parte eccedente il suddetto importo e fino a 150.000 euro, e ulteriormente del 10% per importi superiori a 150.000 euro per la parte eccedente questo importo. Anche relativamente al personale a tempo determinato, l’Azienda sanitaria per il 2011 non potrà effettuare assunzioni nel corso del 2011. Inoltre le spese per il 2011 relative ai contratti di lavoro a tempo determinato, al lavoro straordinario e ai viaggi di missione, non potranno superare nel complesso la spesa sostenuta nel 2010. Sotto il profilo dei contratti di somministrazione lavoro, per il 2011 il tetto complessivo di spesa è di 1.700.000 euro. Al fine di consentire un costante monitoraggio della spesa, l’Azienda sanitaria è tenuta a redarre, entro la chiusura del bilancio d’esercizio ed entro il 31 agosto, due specifiche relazioni contenenti: il numero delle somministrazioni di lavoro attivate, il contributo prodotto rispetto al contenimento della spesa complessiva e una valutazione complessiva.

La contrattazione integrativa provinciale per il personale convenzionato è bloccata per il periodo 2010-2012.La Giunta provinciale sostiene la realizzazione di un progetto volto all’adozione, da parte dei medici di medicina generale, di comportamenti indirizzati alla prescrizione di farmaci equivalenti. A tal fine, sul Fondo sanitario provinciale di parte corrente sono state messe a disposizione per il 2011 risorse per l’importo massimo di 900.000 euro. DIRETTIVE IN MATERIA DI SPESA PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZIGli enti e le agenzie della Provincia che devono procedere all’acquisto di beni e servizi hanno l’obbligo di avvalersi, se disponibili, delle convenzioni in corso.Inoltre l’Azienda sanitaria è tenuta a effettuare, nel 2011, acquisti integrati con altre aziende sanitarie, ovvero acquisti in comune con altre Aziende, e ad utilizzare l’osservatorio prezzi e tecnologie (OPT) nelle procedure di acquisto delle apparecchiature biomediche e di materiali di consumo ad alto contenuto tecnologico.Relativamente agli incarichi e alle consulenze non sanitarie, per il 2011 è fissato un tetto massimo di 400.000 euro; per le altre spese di natura discrezionale riguardanti mostre, convegni, manifestazioni, pubblicazioni, il tetto di spesa per il 2011 è fissato nelle corrispondenti spese sostenute nel 2010, depurate di un risparmio pari ad almeno il 5%. Infine per le spese generali di amministrazione, il tetto di spesa per il 2011 è fissato nelle corrispondenti spese sostenute nel 2010. DIRETTIVE IN MATERIA DI SPESA PER L’ASSISTENZA FARMACEUTICAPer quanto riguarda la spesa per l’assistenza farmaceutica territoriale, la Provincia è tenuta a rispettare il tetto di spesa fissato nel 13,3% del finanziamento cui concorre ordinariamente lo Stato. Nell’ambito del riparto del Fondo sanitario provinciale per il 2011 è stata finanziata la spesa per 85.500.000 euro. Per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica ospedaliera, non può essere superato il 2,4% del finanziamento cui concorre lo Stato. In questo caso il finanziamento per il 2011 è di 37.000.000. Pertanto l’importo complessivo di 122.500.000 euro, costituisce il tetto di spesa per l’anno 2011 che l’Azienda è tenuta a rispettare. ULTERIORI DIRETTIVE DI CONTENIMENTO DELLA SPESA CORRENTEL’Azienda dovrà rispettare il tetto di spesa complessivo di 89.200.000 per queste voci: assistenza protesica in convenzione, assistenza integrativa diretta, prodotto sanitari, contributi ad associazioni trasporto infermi. L’Azienda dovrà rispettare il tetto di spesa complessivo di 85.100.000 euro per le voci: manutenzioni e riparazioni in appalto, altri servizi in appalto. Il limite di entrambi i tetti di spesa si riferisce alla spesa del 2010. L’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, per il 2011, deve quindi redigere uno specifico piano di contenimento, nella direzione di una maggiore razionalizzazione di queste voci ma garantendo la stessa qualità. 

Categorie Sanità pubblica

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